parrocchia di San Bartolomeo apostolo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Bergamo. Secondo quanto riportato dal Lupi, la prima menzione della chiesa di San Bartolomeo in Marne risale a un documento del 1186, dove essa, per privilegio di Urbano III, appariva soggetta all’abbazia di Pontida (Codex Diplomaticus). La prima nomina di un parroco reperita risale al 1595 (Fascicoli parrocchiali, Marne). Nella propria Descrizione di Bergamo, il Da Lezze registrava in Marne la presenza dell’antica chiesa di San Bartolomeo, descritta come "senza entrata, restaurata dalli cittadini habitanti" (Da Lezze 1596).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta nel 1659, la parrocchia di Marne, compresa nella vicaria dia Terno, risultava godere di un reddito pari a 70 lire, amministrato attraverso il giuspatronato della vicinia. La comunità contava 128 anime di cui 64 comunicate, ed era officiata dal solo parroco, la cui mercede ammontava a 343 lire. Nella parrocchiale risultava eretta la scuola della Dottrina cristiana (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, la parrocchia sotto l’invocazione di "San Bartolomeo apostolo", dipendente dalla "pieve di Terno", era censita come "mercenaria di ragione del comune". Vi era eretta la scuola del Rosario. Entro la circoscrizione parrocchiale risultava compreso un oratorio dedicato a San Fermo. La comunità di Marne contava a quest’epoca 103 anime di cui 63 comunicate, ed era retta dal solo parroco (Marenzi 1666-1667).
Secondo quanto si desume dalla serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi contenenti le relazioni dei vicari foranei a partire dall’anno 1734, la parrocchia di Marne risultava compresa nella vicaria di Chignolo (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta l’anno 1781, nella parrocchiale intitolata a San Bartolomeo figurava la scuola del Rosario, presso l’altare omonimo. Vi si registrava anche l’esercizio della Dottrina cristiana. La comunità di Marne contava a quell’epoca 170 anime di cui 100 comunicate, ed era retta dal solo parroco beneficiato (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di San Bartolomeo apostolo risultava annessa alla vicaria VIII di Chignolo d’Isola. Entro la circoscrizione parrocchiale risultava compreso l’oratorio dipendente dei Santi Fermo e Rustico. A quest’epoca la comunità di Marne contava 250 anime ed era retta da un parroco affiancato da un cappellano (GDBg).
La comunità di Marne rimase compresa nella vicaria di Chignolo d’Isola fino al 1923, quando passò alle dipendenze della vicaria di Capriate (Atti Sinodo Marelli 1923). Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia di Marne fu aggregata alla zona pastorale XVII, composta dalle parrocchie delle vicarie di Capriate, Spirano (eccetto Pagazzano), Verdello (eccetto Levate, Osio Sopra, Osio Sotto) (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Capriate-Chignolo-Terno (decreto 27 maggio 1979).
Relazioni:
vicaria foranea di Terno sec. XVI - [1667]
vicaria di Chignolo [1734] - 1923
vicaria di Capriate 1923 - 1979
zona pastorale XVII 1971 - 1979
vicariato di Capriate-Chignolo-Terno 1979 - [1989]
ultima modifica: 05/09/2005
[ Roberta Frigeni ]
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