parrocchia di Santa Margherita sec. XVI - 1986
Parrocchia della diocesi di Bergamo. La chiesa di Valzurio, insieme a quella di Nasolino, costituiva anticamente la comunità di Oltresenda Alta (Maironi da Ponte 1820). La chiesa di Valzurio risulta attestata con dignità parrocchiale dalla metà del XVI secolo.
In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 4 ottobre 1575, la parrocchia di Santa Margherita di Valzurio, dipendente dalla pieve di Clusone, risultava vacante di curato perché priva di un reddito stabile: per questo la comunità provvedeva a stipendiare un parroco mercenario. Nella parrocchiale risultava istituita la scuola del Santissimo Sacramento, retta da due sindaci e un canevario di nomina annuale. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio dei Santi Giacomo e Filippo, sito "in contrata de Pallatio" della vicinia di Valgoglio, privo di reddito e in cui si celebrava solo in occasione della festività dedicata ai due Santi, e l’oratorio di San Rocco, sito "loci Spinelli". A quest’epoca la comunità di Valzurio contava 270 anime, di cui 135 comunicate (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Valzurio rimase compresa nella pieve di Clusone anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi, sottoposta al parroco di Ardesio, nominato vicario foraneo di una porzione della pieve di Clusone (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta tra il 1658 e il 1660, la parrocchia di Valzurio risultava compresa nella vicaria foranea di Clusone. Il clero era costituito dal solo curato. Nella parrocchiale erano erette le scuole del Santissimo Sacramento e della Dottrina cristiana (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchiale mercenaria sotto l’invocazione di "Santa Margherita vergine e martire" di Valzurio, sita in Val Seriana Superiore e dipendente dalla pieve di Clusone, figurava la sola confraternita del Santissimo Sacramento. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio di San Francesco nella contrada "de Spinelli", e l’oratorio di San Giacomo apostolo nella contrada di "Palazzo". La comunità di Valzurio contava a quest’epoca 120 anime, di cui 97 comunicate (Marenzi 1666-1667).
Nella serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi, contenenti le relazioni dei vicari foranei dall’anno 1734, la parrocchia di Valzurio risultava compresa nella vicaria di Clusone (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 12 giugno 1779, nella parrocchiale risultavano erette la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, la scuola del Rosario e la scuola del Suffragio dei defunti presso gli omonimi altari, e la scuola della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori di San Francesco nella contrada detta "di Spinelli", governato da reggenti eletti dalla vicinia, e l’oratorio di San Giacomo nella contrada di "Palazzo". La parrocchia era officiata dal solo curato mercenario, posto al servizio di una comunità di 125 anime, di cui 95 comunicate (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di "Santa Margherita vergine e martire" di Valzurio risultava annessa alla vicaria IX di Clusone. A quest’epoca la comunità contava 168 anime ed era retta dal solo parroco. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio dipendente di San Francesco d’Assisi e quello di San Giacomo maggiore apostolo (GDBg).
La parrocchia di Valzurio rimase annessa alla vicaria di Clusone fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), confluì nella zona pastorale I, composta dalle parrocchie delle vicarie di Clusone, Ardesio, Gromo, Ponte Nossa e Vilminore (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Ardesio-Gromo (decreto 27 maggio 1979).
Nel 1986, in seguito al decreto del ministro dell’interno che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo, alla parrocchia di Valzurio succedeva per l’intero patrimonio la parrocchia di San Bernardo da Mentone e Margherita vergine e martire, con sede in località Nasolino, che accorpa nella propria denominazione la titolazione della soppressa parrocchiale di Santa Margherita di Valzurio (decreto 20 novembre 1986).
Relazioni
Compresa in:
pieve di Clusone sec. XVI -
vicaria foranea di Clusone 1568 - 1979
zona pastorale I 1971 - 1979
vicariato locale Ardesio-Gromo 1979 - [1989]
successa nel patrimonio da:
Nasolino
ultima modifica: 05/09/2005
[ Roberta Frigeni ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1500234/