zona pastorale XVIII 1971 - 1979
Zona pastorale della diocesi di Bergamo. Nel 1971, il vescovo Clemente Gaddi decretava la riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali. Tale disposizione prevedeva la divisione della diocesi in diciannove zone e l'accorpamento in una zona di più vicariati foranei. Si era giunti a questa sistemazione dopo una fase sperimentale che aveva previsto la suddivisione del territorio diocesano in sedici zone pastorali. La zona pastorale XVIII era composta dalla zona periferica della città, formata dalle parrocchie di Boccaleone, Campagnola, San Giuseppe, Grumello, Colognola, Loreto, Longuelo, Santa Maria del Bosco, Fontana, Castagneta, Valverde, Valtesse, Sant'Antonio, San Gregorio, Redona, Celadina, San Francesco, e le parrocchie interne di Daste e della Pia Casa di Ricovero, già comprese entro la vicaria urbana; e dalle parrocchie di Orio, Azzano, Torre Boldone, comprese rispettivamente nelle vicarie di Seriate, Stezzano e di Alzano Maggiore, ma passate entro la zona pastorale XVIII in considerazione della loro "maggiore affinità con la periferia della città". Entro la medesima disposizione si specificava l'opportunità di aggregare la parrocchia di Loreto alla zona XVIII, nonostante una certa affinità con il centro città, perché "essendo zona di recente insediamento, deve riscoprire totalmente o quasi il senso comunitario" (decreto 28 giugno 1971).
ultima modifica: 07/03/2007
[ Roberta Frigeni ]
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