parrocchia di San Michele arcangelo sec. XVI - 1986

Parrocchia della diocesi di Bergamo; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Milano. Secondo quanto riportato da Pagnoni, la chiesa parrocchiale di Torre de’Busi si fa risalire al 1177, ed è certo che fu a lungo dedicata a Santo Stefano protomartire, anche se in seguito prevalse il titolo di San Michele arcangelo (Pagnoni 1992). Negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili, la parrocchia di San Michele figura inserita nella pieve di Brivio (DCA, Brivio).
Tra il 1784 e il 1787, venne perfezionato il passaggio alla diocesi di Bergamo di alcune parrocchie della pieve di Brivio, tra cui San Michele (ora Torre de’ Busi). Il processo di ridefinizione dei confini diocesani tra Bergamo e Milano, iniziato nel 1784 per provvedimento dell’autorità civile, vide anche l’intervento della Sacra Congregazione Concistoriale. L’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di "San Michele e Santo Stefano di Valberetta" dalla pieve milanese di Brivio alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali nel 1787 (Atti del passaggio 1784-1787).
In un elenco del clero secolare e regolare della città e diocesi di Bergamo redatto nel 1801, la parrocchia di Torre de’ Busi risultava compresa nella vicaria di Caprino (Elenco clero 1801), così come nel registro relativo allo Stato del clero della diocesi per il 1822 (Stati del clero 1734-1822).
Nel 1861, la parrocchia di "San Michele" risultava compresa nella vicaria VII di Caprino. A quest’epoca la comunità contava 1368 anime, ed era retta da un parroco e da quattro coadiutori. Entro la circoscrizione parrocchiale erano comprese le chiese di Santo Stefano, San Marco, San Giovanni Battista, San Rocco (GDBg).
La parrocchia di "San Michele" rimase compresa in tale circoscrizione vicariale fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, fu aggregata alla zona pastorale VI, composta dalle parrocchie delle vicarie di Caprino e Calolzio (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Calolzio-Caprino (decreto 27 maggio 1979).
Nel 1986, in seguito al decreto del ministro dell’interno che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo, alla parrocchia di San Michele arcangelo succedeva per l’intero patrimonio la parrocchia dedicata ai Santi Michele arcangelo e Giovanni Battista, con sede in località Torre de’ Busi (decreto 20 novembre 1986).
Relazioni:
compresa in:
vicaria di Caprino 1787 - 1979
zona pastorale VI 1971 - 1979
vicariato di Calolzio-Caprino 1979 - [1989]

matrice di:
San Gottardo 1589
Sogno 1908
[R. Fri.]

ultima modifica: 06/09/2005

[ Roberta Frigeni ]