parrocchia dei Santi Pietro e Paolo 1538 - 1986
Parrocchia della diocesi di Bergamo. La cappella dedicata a San Pietro esistente in località Ronco divenne parrocchiale per dismembrazione dalla cura di Baresi l’anno 1538 (Fascicoli parrocchiali, Roncobello).
In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 5 ottobre 1575, la parrocchia di San Pietro "loci de Ronco" era compresa nella pieve di "Piazza Brembana". Essa risultava vacante di curato e dotata di un esiguo beneficio, pari a 7 lire. La comunità stipendiava il parroco officiante, per una somma di 260 lire annue, versando inoltre 24 soldi alla mensa episcopale "pro comenda". La parrocchia di Ronco risultava infatti censita nel registro delle commende episcopali, recante le nomine di quei parroci, né mercenari né titolari di benefici, che venivano confermati dal vescovo ogni sei mesi (Commende 1550-1597). La comunità di Ronco contava a quell’epoca 450 anime, di cui 300 comunicate (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Ronco rimase compresa nella pieve di Piazza Brembana anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta tra il 1658 e il 1660, la parrocchia di Ronco risultava compresa nella vicaria foranea di Piazza Brembana e godeva di un reddito di 1000 lire. La comunità provvedeva a stipendiare un parroco mercenario, per una somma di 110 scudi annui. Nella parrocchiale erano erette la scuola del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, la parrocchia posta sotto l’invocazione dei Santi Pietro e Paolo apostoli, sita in Valle Brembana Superiore e dipendente dalla pieve di "San Martino oltre la Gogia", risultava essere "mercenaria, delli vicini della cura". Vi erano erette la scuola del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso un oratorio dedicato a San Rocco. La comunità di Ronco contava a quell’epoca 435 anime, di cui 290 comunicate (Marenzi 1666-1667).
Secondo quanto si desume dalla serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi contenenti le relazioni dei vicari foranei a partire dall’anno 1734, la parrocchia di Ronco risultava compresa nella vicaria di "San Martino della Piazza" (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 5 luglio 1780, nella parrocchiale figuravano la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, amministrata da sindaci, la scuola del Rosario, presso l’altare omonimo, e la scuola della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio di San Carlo nella contrada di Ronco, l’oratorio della Beata Vergine Immacolata nella contrada di Costa, della Beata Vergine della Neve nella contrada di Capo Valle e l’oratorio di San Rocco. Per la comunità di Ronco, costituita da 628 anime di cui 450 comunicate, prestavano servizio un curato e due cappellani (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Ronco risultava compresa nella vicaria XXIII di San Martino oltre la Goggia. A quest’epoca la sua comunità contava 667 anime, ed era retta dal parroco e da un coadiutore. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori di San Carlo, Beata Vergine della Neve, Immacolata Concenzione di Maria Vergine, San Rocco (GDBg).
La parrocchia di Ronco - Roncobello a partire dal 1884 (GDBg) - rimase compresa in tale vicaria fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi.
Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), confluì nella zona pastorale IV, composta dalle parrocchie delle vicarie di San Martino Oltre la Goggia, di Branzi e di Santa Brigida (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Branzi-Santa Brigida-San Martino Oltre la Goggia (decreto 27 maggio 1979).
Fu soppressa nel 1986, e nel patrimonio le successe la parrocchia intitolata ai Santi Pietro, Paolo e Giacomo apostolo, e Santa Maria Assunta, con sede in località Roncobello, in cui confluirono i patrimoni delle parrocchie di Bordogna e Baresi (decreto 20 novembre 1986).
Relazioni:
smembrata da:
Baresi 1538
compresa in:
pieve di Piazza Brembana sec. XVI - 1568
vicaria foranea di San Martino oltre la Goggia 1568 - 1979
zona pastorale IV 1971 - 1979
vicariato locale Branzi-Santa Brigida-San Martino Oltre la Goggia 1979 - [1989]
Succeduta nel patrimonio da:
parrocchia Santi Pietro, Paolo e Giacomo apostolo, e Santa Maria Assunta, con sede in località Roncobello 1986
Varianti denominative
parrocchia di San Pietro [Borromeo]
parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli [Marenzi]
ultima modifica: 05/09/2005
[ Roberta Frigeni ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1500257/