parrocchia di Santa Maria sec. XIV - 1986
Parrocchia della diocesi di Bergamo. Secondo quanto attestato nel registro dei Censuali redatto sotto l’episcopato Soranzo, un’antica chiesa di Borgo di Terzo dedicata a Santa Maria Vergine e ai Beati Giovanni Battista e Antonio abate fu consacrata dal vescovo Lanfranco De Saliverti il 15 agosto 1359 (Censuale Soranzo 1550-1558). Dopo la ricostruzione settecentesca, fu riconsacrata col titolo di Santa Maria Assunta dal vescovo Antonio Redetti il 9 ottobre 1735 (Pagnoni 1992). Il vescovo Marco Molino con decreto del 10 gennaio 1775 le conferì la qualifica di prepositurale (Fascicoli parrocchiali, Borgo di Terzo).
In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 25 ottobre 1575, la parrocchia di Santa Maria di Borgo di Terzo, dipendente dalla pieve di Mologno, risultava godere di un beneficio di circa 200 lire, di cui era titolare "Franciscum de Michelis". La comunità contava a quell’epoca 400 anime, di cui 240 comunicate. In seguito alla visita, il metropolita decretò l’adozione presso la scuola del Santissimo Sacramento e la scuola dei disciplini eretta presso l’oratorio sussidiario di Santa Maria e San Silvestro della regola in uso presso le scuole della provincia ecclesiastica milanese. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi, oltre al già citato oratorio, le chiese di San Rocco e la diruta chiesa campestre posta sotto l’invocazione dello stesso Santo, sita in località Vigano (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Borgo di Terzo rimase compresa nella pieve di Mologno anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta nel 1659, la parrocchia di Borgo di Terzo risultava compresa nella vicaria foranea di Mologno. La comunità contava 433 anime di cui 167 comunicate. Godeva di un beneficio pari a 40 scudi. Nella parrocchia erano erette la scuola del Santissimo Sacramento, del Rosario, della Dottrina cristiana, dei disciplini bianchi, dei disciplini verdi. Vi era un istituto della Misericordia. Il clero era costituito da un parroco, tre sacerdoti, di cui due prestanti servizio presso le scuole dei disciplini, e due chierici (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchia mercenaria sotto l’invocazione della Beatissima Vergine Maria di Borgo di Terzo, sita in Valle Cavallina e dipendente dalla pieve di Mologno, risultava eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di Santa Maria, sede della scuola dei disciplini militanti sotto il gonfalone di Santa Maria Maddalena di Bergamo, l’oratorio di San Rocco, in cui era eretta la scuola dei disciplini di San Rocco, un monastero di monache benedettine. Vi esisteva un luogo pio della Misericordia. Il clero era costituito da un parroco benficiato e da tre cappellani, di cui due prestanti servizio come maestri di scuola. La comunità di Borgo di Terzo contava a quell’epoca 481 anime, di cui 280 comunicate (Marenzi 1666-1667).
Nella serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi, contenenti le relazioni dei vicari foranei dall’anno 1734, la parrocchia di Borgo di Terzo risultava sede di vicaria. Solo a partire dal 1763 - e almeno fino al 1775 (Fascicoli parrocchiali, Borgo di Terzo) - essa risulta compresa entro la medesima circoscrizione, ma sottoposta al vicario di Entratico (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 29 agosto 1780, nella parrocchia con dignità prepositurale di Borgo di Terzo risultavano erette la scuola del Santissimo Sacramento e della Immacolata Concezione, amministrata da sindaci eletti dalla vicinia, presso l’altare maggiore, la scuola del Rosario presso l’altare omonimo, e la scuola della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio di Santa Maria Maddalena a cui era aggregata la scuola dei disciplini bianchi, l’oratorio di Santo Stefano e l’oratorio di San Giovanni. Per la comunità di Borgo di Terzo, costituita da 364 anime di cui 279 comunicate, prestavano servizio un curato beneficiato e quattro cappellani (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di Santa Maria Assunta di Borgo di Terzo risultava sede dell’omonima vicaria IV. A quest’epoca la comunità contava 634 anime, ed era retta da un parroco-vicario foraneo, da un coadiutore e da un cappellano-cerimoniere della vicaria. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio dipendente dedicato a Santa Maria Maddalena (GDBg).
La parrocchia di Borgo di Terzo restò sede di vicaria fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), fu aggregata alla zona pastorale XVI, composta dalle parrocchie delle vicarie di Borgo di Terzo e di Trescore. Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Borgo di Terzo-Casazza (decreto 27 maggio 1979).
Nel 1986, in seguito al decreto del ministro dell’interno che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo, alla parrocchia di Santa Maria Assunta di Borgo di Terzo succedeva per l’intero patrimonio la parrocchia di Santa Maria Assunta e San Michele arcangelo, con sede in località Borgo di Terzo (decreto 20 novembre 1986).
Relazioni
Smembrata da:
Terzo 1359(?)
Compresa in:
pieve di Mologno sec. XIV(?) - 1568
vicaria foranea di Mologno 1568 - sec. XVII
vicaria foranea di Borgo di Terzo (vicaria foranea di Entratico) [1734] - 1979
zona pastorale XVI 1971 - 1979
vicariato locale di Borgo di Terzo-Casazza 1979 - 1986
ultima modifica: 31/08/2005
[ Roberta Frigeni ]
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