parrocchia di San Zenone vescovo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Bergamo; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Milano. Esisteva già dal 1271, a Osio Superiore, una cappella dedicata a San Zenone vescovo, forse la stessa nella quale l’arcivescovo Carlo Borromeo, il 27 luglio 1583, consacrò l’altare maggiore (Pagnoni 1992). Lo stesso Borromeo, nel 1577, soppresse la pieve di Pontirolo, alla quale apparteneva la comunità di Osio Sopra cosìchè, nel 1598, la chiesa parrocchiale di Osio Sopra venne a costituire il vicariato foraneo di Verdello (Fornoni 1896). Nel 1676, la parrocchiale di Osio Sopra dedicata a San Zenone, vescovo di Verona e martire, aveva sue sottoposte due chiese campestri, una detta Madonna della Scopa, l’altra San Pietro, con annessa la scuola dei disciplini; in tutto si computavano circa 400 parrocchiani (Effemeride).
Tra il 1784 e il 1787 venne perfezionato il passaggio alla diocesi di Bergamo delle parrocchie appartenenti alla prepositurale plebana di Verdello, tra cui Osio Sopra. Il processo di ridefinizione dei confini diocesani, iniziato nel 1784 per provvedimento dell’autorità civile, vide anche l’intervento della Sacra Congregazione Concistoriale. L’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di San Zenone di Osio Sopra alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali nel 1787 (Atti del passaggio 1784-1787). La parrocchia di Osio Sopra compare ancora negli anni successivi nella circoscrizione vicariale di Verdello (Stati del clero 1734-1822).
Nel 1820, nella parrocchia, c’era ancora l’oratorio in onore di Maria Vergine Assunta detto della Scopa, e l’altro oratorio cimiteriale di San Pietro, anticamente ufficiato di padri umiliati (Maironi Da Ponte 1820).
Nella relazione del parroco di Osio Sopra in data 1863, preparata per rispondere alla circolare vescovile del 1858, si fa memoria che la chiesa parrocchiale dedicata a San Zenone era stata consacrata nel 1777 dall’arcivescovo Pozzobonelli. A quel tempo, c’erano due oratori pubblici, entrambi dedicati all’Assunta, uno detto della Scopa, e l’altro di proprietà Lazzarini. Il clero era composto dal parroco, da due coadiutori parrocchiali e da un chierico sottodiacono. C’era la confraternita del Santissimo Sacramento, mentre la scuola della dottrina cristiana venne eretta dal vescovo Speranza nel decreto aggiuntivo del 1863. I parrocchiani erano 1040 di cui ammessi a comunione 800 (Visita Speranza 1857-1865).
Con la riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali la parrocchia di Osio Sopra, insieme a quella di Levate e Osio Sotto, provenienti dalla vicaria di Verdello, e con le parrocchie dei vicariati di Dalmine e Stezzano, venne aggregata alla zona pastorale X (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi è entrata a far parte del vicariato di Dalmine-Stezzano (decreto 27 maggio 1979).
ultima modifica: 06/09/2005
[ Veronica Vitali ]
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