parrocchia di Santa Maria Assunta e Sante Irene e Anatolia vergini e martiri 1950 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Bergamo. Istituita con decreto del vescovo Bernareggi in data 1 aprile 1950, per divisione dalla parrocchia di Cortenuova, in seguito alla rinuncia del diritto di patronato da parte della nobile famiglia dei conti Passi sul santuario della Madonna del Sasso (decreto 1 aprile 1950). La nuova parrocchia sotto l’intitolazione di Santa Maria del Sasso, Santa Irene e Anatolia vergini e martiri, venne inserita nel vicariato foraneo di Romano di Lombardia (GDBg) e riconosciuta civilmente il 17 maggio 1952. La chiesa sorgeva sul luogo in cui già nel XVI secolo era sorto un oratorio in memoria dell’apparizione della Madonna. L’oratorio durante il XIX e XX secolo fu di ragione della famiglia Pezzoli e nel 1939 passò in patronato dei conti Passi di Calcinate. Nel 1942 vennero fatti dei nuovi lavori alla chiesa e il 2 maggio 1953 venne consacrata con il titolo di Santa Maria Assunta e delle Sante martiri Irene e Anatolia (Pagnoni 1992).
Nel 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, fu aggregata alla zona pastorale XI composta dalle parrocchie delle vicarie di Ghisalba e di Romano di Lombardia e dalla parrocchia di Pagazzano (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi è entrata a far parte del vicariato locale di Ghisalba-Romano (decreto 27 maggio 1979).
ultima modifica: 05/09/2005
[ Veronica Vitali ]
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