parrocchia di San Rocco 1670 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Bergamo. Una delle prime attestazioni note riguardanti una chiesa in località Barzara risale al XVI secolo. L’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, infatti, nella sua visita apostolica a Palazzago il 7 ottobre 1575, attestò la presenza della chiesa di San Rocco come sussidiaria della parrocchiale (Visita Borromeo 1575). Alla chiesa di Barzana era assegnato un sacerdote ai tempi della visita pastorale del vescovo Barbarigo (Montanari 1997), pur essendo ancora nel 1667 un oratorio dipendente da Palazzago (Marenzi 1666-1667). Con una ducale del 23 luglio 1670, venne concessa da parte dei rettori della Repubblica Veneta l’autorizzazione a costituire in parrocchiale la chiesa di Barzana. Questa venne eretta canonicamente, sotto il titolo di San Rocco, dal vescovo Daniele Giustiniani, il 5 settembre 1670, per dismembrazione delle parrocchie di San Bartolomeo di Almenno e di San Giovanni Battista di Palazzago. Con successivi decreti rispettivamente del 21 maggio del 1672 e del 26 ottobre 1674, vennnero specificati e ridefiniti i confini della nuova circoscrizione territoriale (Fascicoli parrocchiali, Barzana).
Il parroco di Barzana nella relazione redatta in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin annotava che la chiesa, sotto l’invocazione di San Rocco confessore, era stata consacrata dal vescovo Daniele Giustiniani il 4 ottobre 1672. Aveva 3 altari. Al maggiore era eretta la scuola del Santissimo Sacramento e al secondo altare dedicato al Rosario, la confraternita omonima. Inoltre erano presenti anche la scuola della dottrina cristiana e il consorzio della Misericordia. Il clero presente in questa parrocchia era costituito, oltre che dal parroco, da altri due sacerdoti, uno cappellano della nobile casa Bugata e l’altro dell’oratorio di San Pietro in Vinculis. I parrocchiani in tutto erano circa 300 (Visita Dolfin 1778-1781). Nel 1861 la parrocchia di Barzana intitolata a San Rocco era compresa nella vicaria di Almenno San Salvatore. Risultava avere 351 parrocchiani. Oltre al parroco e al coadiutore parrocchiale, risultavano presenti due cappellani. Dalla parrocchia dipendeva l’oratorio di San Pietro in Vinculis (GDBg).
Nel 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, fu aggregata alla zona pastorale VII composta dalle parrocchie della vicaria di Almenno San Salvatore, Rota Fuori, con l’aggiunta delle parrocchie di Palazzago e Burligo, gravitanti sulla Valle Imagna (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi è entrata a far parte del vicariato locale di Mapello - Ponte San Pietro (decreto 27 maggio 1979).
ultima modifica: 31/08/2005
[ Veronica Vitali ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1500353/