vicariato foraneo di Selvino sec. XVII - 1979
Vicariato foraneo della diocesi di Bergamo. Questa circoscrizione vicariale nacque nella seconda metà del XVII secolo, quando vennero introdotte in diocesi alcune riforme nel sistema organizzativo vicariale, nel rispetto delle disposizioni tridentine. Con l'episcopato del Barbarigo (1657-1664) si decretò infatti l'aumento del numero dei vicari foranei, frazionando le pievi, per una più efficace azione pastorale. Anche la plebania e vicaria foranea di Dossena venne suddivisa in tre aggregazioni minori con sede rispettivamente a Dossena, a San Giovanni Bianco e a Costa Serina, dapprima, e poi a Selvino.
Nel 1749 don Giovanni Battista Grigis, "rettore" della comunità di Selvino dal 1721 al 1781, venne nominato vicario foraneo di questa nuova circoscrizione dal vescovo Redetti (Arigoni 1995) e gli vennero sottoposte le parrocchia di Rigosa, Miragolo, Aviatico, Sambusita, Ganda, Ascensione, che negli stati del clero del 1734 compaiono ancora costituire la circoscrizione di Costa Serina. Una delle prime attestazioni della vicaria di Selvino si ritrovano nella serie dei registri manoscritti relativi allo Stato del clero della diocesi di Bergamo, contenenti le relazioni dei vicari foranei circa l'assetto delle parrocchie da essi visitate a partire dall'anno 1763. Dall'analisi di questa fonte, si ricava che il vicariato foraneo di Selvino era costituito ancora dalle otto parrocchie di Ganda, Aviatico, Sambusita, le due parrocchiali di Miragolo, Rigosa, Ascensione, Costa di Serina, con l'aggiunta della nuova parrocchia di Amora, eretta canonicamente nel 1754. I confini di questa circoscrizione si arricchirono ancora di due unità quando si costituì nel 1794 in località Ama la parrocchia di San Salvatore e nel 1796 la parrocchia di Cornalta per dismembramento di Costa Serina. Nel 1822 la vicaria di Selvino compariva costituita dalle suddette undici comunità, che permasero in questa circoscrizione fino alle successive modifiche dell'assetto territoriale della diocesi di Bergamo (Stati del clero 1734-1822). La vicaria di Selvino venne privata tra il 1822 e il 1860 della parrocchia Cornalta, che fu spostata nella vicaria di Zogno, come attestano gli stati del clero del 1861 (GDBg 1861); ma aumentò di due unità nel 1899 e nel 1928, quando vennero erette rispettivamente la parrocchia di Trafficanti e di Ambriola, entrambe per dismembramento dalla parrocchia di Costa Serina.
Dal 1971, sotto l'episcopato di Clemente Gaddi, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), la diocesi veniva divisa in diciotto circoscrizioni e la vicaria di Selvino, insieme alle parrocchie della vicaria di San Giovanni Bianco, Brembilla, Serina, Sottochiesa e Zogno, entrava a far parte della zona pastorale V.
A quest'epoca la vicaria di Selvino comprendeva ancora le parrocchie di Ama, Ambriola, Amora, Ascensione, Aviatico, Costa Serina, Ganda, Miragolo San Marco, Miragolo San Salvatore, Rigosa, Sambusita, Trafficanti. Con l'abolizione dei vicariati foranei e l'erezione dei vicariati locali nella diocesi (decreto 27 maggio 1979), venne istituito il vicariato di Selvino-Serina, in cui confluirono le suddette parrocchie, tranne le due parrocchie di Miragolo che furono incluse nel vicariato locale di Brembilla-Zogno.
ultima modifica: 03/01/2006
[ Veronica Vitali ]
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