parrocchia dei Santi Marco evangelista e Martino vescovo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Bergamo; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Milano. Esistevano anticamente a Ciserano, nella plebania di Pontirolo, come è attestato nella bolla di papa Adriano IV del 1155, due chiese intitolate rispettivamente a San Martino e a San Marco (Comune di Ciserano 1994). Nel 1596 compariva come chiesa parrocchiale quella di San Martino che aveva la cura di 450 anime, distribuite in 67 fuochi, e un entrata pari a lire 450. Era inoltre attestata la presenza, tra i sui confini, della chiesa di San Marco che era segnalata come scomoda e fuori dal centro abitato (Da Lezze 1596). Nel 1598, la parrocchia di Ciserano fu unita alla plebania di Verdello, a seguito dello smembramento dell’antica pieve di Pontirolo.
Tra il 1784 e il 1787 venne perfezionato il passaggio alla diocesi di Bergamo delle parrocchie appartenenti alla prepositurale plebana di Verdello, tra cui Ciserano. Il processo di ridefinizione dei confini diocesani, iniziato nel 1784 per provvedimento dell’autorità civile, vide anche l’intervento della Sacra Congregazione Concistoriale. L’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di San Marco e Martino di Ciserano alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali nel 1787 (Atti del passaggio 1784-1787). La parrocchia di Ciserano comparì comunque, anche negli anni successivi, nella circoscrizione vicariale di Verdello (Stati del clero 1734-1822). Nel 1820 la chiesa figurava con l’intitolazione di San Marco evangelista e San Martino vescovo e aveva come sussidiaria un oratorio in onore della Beata Vergine detta di San Marco, fabbricato lungo la strada Francesca. Risultavano esistenti, a quel tempo, 920 abitanti (Maironi Da Ponte 1820). Nel 1861 la parrocchia intitolata ai Santi Marco evangelista e Martino vescovo, era ancora inscritta nella vicaria di Verdello e aveva dipendente la chiesa del Santo Nome di Maria. Il clero era costituito dal parroco che era anche cerimoniere della vicaria e da due coadiutori parrocchiali. Le anime registrate erano 1336 (GDBg). Nella relazione del parroco in data 1864 preparata per rispondere alla circolare vescovile del 1858, la chiesa dedicata a San Marco evangelista e Martino risultava essere stata benedetta dopo il 1630. Era citata la chiesa sussidiaria intitolata alla Madonna di San Marco e l’organico del clero era composto dal parroco, da un coadiutore e da altri due sacerdoti. Era presente solo la confraternita del Santissimo Sacramento ma si teneva la scuola della dottrina cristiana, secondo le prescrizioni. Le anime in tutto erano 1312, i parrocchiani in età da ricevere il sacramento dell’eucarestia erano 900 (Visita Speranza 1857-1865).
Dal 1971 in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia dei Santi Marco evangelista e Martino vescovo di Ciserano, facendo parte della vicaria di Verdello, venne inserita nella zona pastorale XVII (decreto 28 giugno 1971) e con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi è entrata a far parte del vicariato di Spirano-Verdello (decreto 27 maggio 1979).
ultima modifica: 06/09/2005
[ Veronica Vitali ]
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