parrocchia di Santa Maria Maddalena 1754 - 1986

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Con decreto del vescovo Antonio Redetti in data 27 maggio 1754 venne eretta in località Dezzo di Scalve la parrocchia di Santa Maria Maddalena, per divisone dalla parrocchia di Azzone e di Colere (decreto 27 maggio 1754). Menzione di una chiesa in località Dezzo di Scalve compariva già nel sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, tra gli oratori compresi nella parrocchia di Azzone (Marenzi 1666-1667). Nella serie degli Stati del clero della diocesi, la parrocchia di Dezzo di Scalve compare dall'anno1763 e risulta inserita nella vicaria di Vilminore (Stati del clero 1734-1822). Nella relazione fatta dal parroco di Dezzo in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, si annotava che la chiesa parrocchiale di Dezzo aveva tre altari. Al maggiore, era eretta la scuola del Santissimo Sacramento; al secondo intitolato alla Beata Vergine Maria Addolorata, era istituita la scuola della Pazienza. Inoltre nella parrocchia era attestato la scuola della dottrina cristiana. Il clero era costituito da un curato beneficiato e da un altro sacerdote. I parrocchiani in cura d'anime erano in tutto 118 (Visita Dolfin 1778-1781). Nello Stato del clero della diocesi di Bergamo del 1861, la parrocchia di Dezzo aveva la cura di 331 parrocchiani. Era annotato solo un oratorio dipendente dedicato a Sant'Elisabetta. La parrocchia era inserita nel vicariato di Vilminore (GDBg1861).
Nel 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia di Santa Maria Maddalena fu aggregata alla zona pastorale I, composta dalle parrocchie della vicaria di Vilminore, quelle del vicariato di Ardesio, Clusone, Gromo e Pontenossa (decreto 28 giugno 1971). Con l'erezione dei vicariati locali nella diocesi la parrocchia è entrata a far parte del vicariato locale di Vilminore (decreto 27 maggio 1979), nel quale è rimasta fino al 1986, quando, in seguito al decreto ministeriale 20 novembre 1986, che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo, il beneficio parrocchiale di Dezzo venne accorpato nella nascente parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo apostoli, Maria Maddalena e Rocco di Azzone (decreto 20 novembre 1986).

ultima modifica: 05/04/2004

[ Veronica Vitali ]