comune di Anfo sec. XIV - 1797
Appartenente alla quadra di Valle Sabbia a partire dal dominio visconteo (Valentini 1898), contava 460 anime nel 1493 (Medin 1886); all’inizio del ’600 contava circa 100 fuochi e 600 anime, aveva la proprietà di un mulino, era sede di una rocca con un capitano o provveditore ed un castellano nobile veneto, dipendenti dal capitano di Brescia (Da Lezze 1610). Il comune si reggeva con la vicinia, sei consoli-consiglieri, un notaio, un massaro, un ministrale, campari (Vaglia 1945; Statuti rurali di Anfo, Darzo e Darfo secc. XV-XVI).
Nel 1764 di erano 539 anime (Descrizione generale 1764).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Giovanni Zanolini ]
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