consoli sec. XIII - 1797
La prima citazione del console del comune risale al 1230 (Charta promissionis, 1230); nel secolo successivo i consoli, citati questa volta collettivamente, erano eletti dai consiglieri estratti a sorte in consiglio, in numero di tre, duravano in carica tre mesi, non si capisce se insieme o a rotazione (Statuti di Bovegno, Cimmo, Orzinuovi sec. XIV, cap. 3).
I consoli avevano l’obbligo di eleggere sei uomini cui competeva la nomina di uno o piĆ¹ vicari (cap. 9), eleggevano altri sei uomini che durante tre mesi “esaminavano e tassavano le ragioni degli ufficiali comunali” (cap. 12); eleggevano ancora i soprastanti di Castello e di Piano incaricati del controllo dei dazi, i campari, i sindici o procuratori del comune (capp. 13-16), spettava loro l’incombenza di convocare il consiglio quando necessario e vigilavano sull’operato di tutti gli ufficiali comunali.
Non risulta purtroppo chiarissima la distinzione tra le funzioni dei consoli, dei vicari e dei rettori, in quanto in molti capitoli questi tre magistrati vengono citati insieme quasi fossero la stessa cosa.
ultima modifica: 27/10/2002
[ Giovanni Zanolini ]
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