comune di Marone sec. XV - 1797

Non citato nell’estimo visconteo del 1385 fra i comuni appartenenti alla quadra di Iseo, non citato dagli statuti del 1429 e citato come Pregatium cum Marono da quello del 1473, per il restante periodo del dominio veneto fece parte della quadra di Iseo (Valentini 1898). Il comune, che nel 1493 contava 575 anime (Medin 1886), all’inizio del ’600 contava 60 fuochi e 700 anime; era retto da “tre sindici che governano, massaro che scode e paga, et il notaio, che tien conto ballottati in vicinia, e così anco un console”; aveva circa 100 ducati di entrata, ricavata da boschi (Da Lezze 1610). Nel 1764 vi erano 778 anime (Descrizione generale 1764).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Giovanni Zanolini ]