comune di Meano sec. XIV - 1797
Indicato dall’inizio del ’600 come terra esente, con 25 fuochi e 600 anime, sotto la giurisdizione dei signori Avogadro (Da Lezze 1610), nel 1493 risultava assegnato al vicariato di Pompiano, di ragione di Luigi Avogadro, ed abitato da 200 anime (Medin 1886); nel 1733 sembra ascritto alla quadra di Orzinuovi (Mazzoldi 1966).
Nel 1764 è elencata tra le comunità feudali e privilegiate e nello stesso anno vi erano 192 anime (Descrizione generale 1764).
Nel 1766 è citato tra le terre esenti del Territorio bresciano (Elenco comuni Territorio di Brescia, 1766).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Giovanni Zanolini ]
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