consiglio speciale sec. XVI - 1797
Risultano abbastanza oscure le modalità di elezione del consiglio speciale, in quanto nessun capitolo degli statuti ne fa specifica menzione: si può però ipotizzare che vista la frequenza con la quale “consoli sindici e consiglieri” sono citati insieme, il consiglio fosse formato da proprio dalla riunione congiunta di questi ufficiali del comune, oppure dai 36 consoli. Tra i suoi compiti più significativi vi erano senza dubbio le numerose nomine o elezioni, che avvenivano quasi sempre per balottazione: eleggeva il notaio generale del comune (cap. XXIII), nominava i tre consiglieri che dovevano partecipare al consiglio di quadra (detto anche di valle), uno dei quli doveva “avere litteri” (cap. XXV); eleggevano inoltre due uomini per contrada tra i quali poi venivano scelti tre estimatori incaricati di formare l’estimo, che veniva materialmente scritto da un notaio appositamente eletto (cap. XXVIII); nominava due estimatori dei danni (ibidem) ed il massaro della carità cap. XXXIV (Guerrini 1940 a).
ultima modifica: 15/03/2003
[ Giovanni Zanolini ]
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