consoli sec. XIV - 1797
La figura dei consoli del comune era già presente, con ampie prerogative, negli statuti del 1341; citati in quella sede quasi sempre unitamente al podestà ed al vicario erano quattro e venivano eletti dal consiglio generale, durando in carica un mese. Fra i compiti più significativi vi era la registrazione delle spese dei massari, e l’esazione delle le condanne comminate dal podestà (Statuti di Bovegno, Cimmo, Orzinuovi sec. XIV) .
In epoca veneta i consoli erano eletti tra i 48 consiglieri del consiglio maggiore e quattro per mese, a turno, ricoprivano la carica. Dopo il 1593 e fino al 1691 si instaurò la pratica di estrarre i dodici consoli “capi rotolo” e successivamente i nomi dei consoli loro affiancati; dal 1692 al 1730 i consoli furono solo 12 e a gruppi di tre duravano in carica per un trimestre. Dal 1731 infine la carica divenne annuale, appannaggio di due, poi tre consoli.
I consoli presiedevano, con il podestà ed il provveditore, le convocazioni del consiglio generale, preparandone l’ordine del giorno; dal 1599 essi formano, unitamente ai ragionati, ai deputati pubblici ed ai due cancellieri il consiglio speciale, che si afferma come secondo organo decisionale del comune (AC Orzinuovi, Inventario, introduzione serie 4 Provvisioni).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Giovanni Zanolini ]
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