consiglio speciale sec. XV - 1797
Molti compiti dei consiglieri erano stabiliti dagli statuti del 1454, ma soltanto a partire dall’inizio del secolo successivo è possibile osservare le concrete norme di funzionamento del consiglio speciale, così come si deducono dai libri degli ordini. I 12 consiglieri del consiglio, erano eletti dalla vicinia mediante balottazione, rispettando i criteri di rappresentanza delle sei ville componenti il comune: 1 consigliere ciascuno per le ville di Vedrine e Fontanelle, due per Monte e Pozzolo, tre per Castello e Picedo. I 12 consiglieri inoltre ricoprivano a turno, mensilmente, la carica di consoli.
Il consiglio si occupava della gestione ordinaria e quotidiana della vita comunale ed i suoi membri, unitamente ad altri consiglieri (in numero variabile nel tempo) formavano la così detta vicinia ordinaria (AC Polpenazze, Inventario).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Giovanni Zanolini ]
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