aggiunti o conservatori sec. XV - 1797
Erano magistrati incaricati della conservazione degli statuti e privilegi della riviera; intervenivano alle adunanze del consiglio e consigliavano i vari magistrati per difenderne privilegi. Duravano in carica un anno ed erano eletti dal consiglio in numero di sei, uno per ogni quadra (Bettoni 1880, II, p. 145).
Non si sa con esattezza la data della loro istituzione anche perché gli statuti non ne parlano, ma dal 1457 cominciarono a partecipare alle riunioni del consiglio, contraddistinti col nome di “additi”. Col tempo modificarono il loro nome in deputati e le loro funzioni si ampliarono; accanto ad essi venne creato un nuovo organismo denominato conservatori degli statuti, a partire dal 1558. In numero di sei, uno per quadra, erano eletti dal consiglio “tre ogni sei mesi, in modo che ogni anno, fossero in carica tre conservatori nuovi e tre vecchi”. Tale commistione tra i compiti e le funzioni di additi e conservatori provocò con l’andare del tempo alcuni problemi politico-amministrativi (Scotti 1969).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Giovanni Zanolini ]
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