provveditore sec. XV - 1797
Come in tutte le fortezze della terraferma veneta anche a Lonato la Serenissima inviava un provveditore scelto fra i nobili veneti; era a capo della fortezza o rocca di Lonato, con giurisdizione solo sui soldati presenti nella fortezza secondo alcune fonti (AC Lonato, Inventario, introduzione), con giurisdizione civile e criminale per altri (Da Lezze 1610). Conduceva con sè un “comandadore” e aveva il compito di sorvegliare le porte e organizzare i turni di guardia notturni. Quando gli veniva richiesto dai deputati, doveva dare il permesso di convocare il consiglio speciale al quale era tenuto a intervenire da solo o unitamente al podestà (Statuti di Lonato, 1722, pp. 41-42).
ultima modifica: 27/10/2002
[ Giovanni Zanolini ]
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