comune di Trecallo sec. XIV - sec. XVI
Trecallo figura nella “Determinatio stratarum et pontium …” annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i “comunia” cui spetta la manutenzione delle strade tra il fiume Aperto e il campanile di Trecallo e tra lo stesso campanile e il territorio di Cantù (Statuti di Como 1335, Determinatio stratarum).
Nell’estimo del 1439 è elencato fra le comunità appartenenti alla Castellanza del Baradello (Liber estimi civitatis Cumarum, 1439), che già la “distribuzione fatta … del complesso plebano in quattro parti” (Gianoncelli 1982, p. 113) del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Monastero della città di Como (Ripartizione pievi comasche, 1240).
Dalla prima metà del secolo XVI Trecallo risulta aggregato al comune di Albate (Liber consulum Novocomi, 1510-1535) che, dopo la demolizione del castello Baradello e la soppressione della Castellanza avvenuta nel 1527, venne inserito nella pieve di Zezio (Gianoncelli 1975, p. 45).
ultima modifica: 10/12/2003
[ Domenico Quartieri ]
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