comune di Argegno sec. XIV - 1757
“Arzegnio” figura nella “Determinatio stratarum et pontium …” annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i comuni cui spetta la manutenzione di un tratto della via Regina (Statuti di Como 1335, Determinatio stratarum).
Il comune apparteneva alla pieve d’Intelvi (Statuti di Como 1335, Determinatio mensurarum) che già la “distribuzione fatta … del complesso plebano in quattro parti” (Gianoncelli 1982, p. 113) del 1240 attribuiva al quartiere di Porta San Lorenzo e Coloniola della città di Como (Ripartizione pievi comasche, 1240).
Argegno risulta sempre facente parte della pieve d’Intelvi anche dal “Liber consulum civitatis Novocomi” dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all’anno 1519 (Liber consulum Novocomi, 1510-1535).
Con istrumento rogato il 18 dicembre 1648 il comune venne concesso in feudo alla famiglia Gallio (Casanova 1904).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Argegno, che contava 345 anime, era costituito da un borgo cittadino e dal comune rurale. L’organo deliberativo della comunità era rappresentato da un consiglio particolare, detto vicinanza, composto dai capi di casa, che decideva a maggioranza dei voti. Il comune era amministrato da un sindaco che era eletto dal consiglio ogni tre anni. Aveva inoltre un secondo sindaco, per le necessità del comune rurale, ed un console. Disponeva di un proprio cancelliere, residente nel comune ed eletto senza una cadenza prestabilita, al quale era affidata la custodia delle pubbliche scritture che conservava presso la propria abitazione. Per i suoi compiti veniva regolarmente retribuito. Per l’esazione dei tributi ed il pagamento delle spese il comune si avvaleva di due esattori, uno per la comunità cittadina ed un secondo per il comune rurale.
Argegno era sottoposto alla giurisdizione del Podestà di Como per i servizi del quale pagava un contributo alla città (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3028).
Sia nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751 (Compartimento Ducato di Milano, 1751) che nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” (Indice pievi Stato di Milano, 1753) Argegno era sempre inserito nella Vall’Intelvi.
ultima modifica: 13/10/2003
[ Domenico Quartieri ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3000021/