comune di Loveno sec. XVI - 1757
Loveno risulta facente parte della pieve di Menaggio dal “Liber consulum civitatis Novocomi” dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all’anno 1514 (Liber consulum Novocomi, 1510-1535).
Nella medesima pieve lo si ritrova ancora nel 1644 (Relazione Opizzone 1644).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Loveno, che contava 200 abitanti, non era infeudato e pagava ogni quindici anni alla Regia Tesoreria la somma di lire 53.18.6.
Il comune disponeva di un consiglio generale, costituito da tutti i vicini, che si riuniva previo avviso nell’apposita sala unita all’abitazione del parroco, in cui erano anche conservate le pubbliche scritture. Ufficiali del comune erano il console, il sindaco ed il cancelliere, tutti eletti a maggioranza dei due terzi dal consiglio riunito pubblicamente al suono della campana. Soltanto la nomina del sindaco, a cui era affidata l’amministrazione e la conservazione del patrimonio e la cura delle pubbliche scritture, avveniva tramite pubblico istrumento. Il cancelliere, regolarmente retribuito, aveva invece il compito di verificare i conti dell’esattore e di predisporre il quinternetto dei carichi.
Incaricato della riscossione dei carichi e del pagamento delle spese era un solo esattore che veniva eletto ogni tre anni con pubblico incanto. Il comune era sottoposto alla giurisdizione civile del podestà di Menaggio, al quale pagava un salario annuo. Per quanto riguardava invece la giurisdizione criminale Loveno ricorreva al podestà di Como a cui doveva versare il salario (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3028).
Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751, Loveno era sempre inserito nella pieve di Menaggio, ed il suo territorio comprendeva anche Molino del Burgatto (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
Sempre inserito nella pieve di Menaggio, Loveno compare nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” del 1753 ampliato nei suoi confini con l’aggregazione del territorio della comunità di Nobiallo (Indice pievi Stato di Milano, 1753).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Domenico Quartieri ]
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