comune di Boffalora sec. XVI - 1757
Già citata come “Cassina de Boffalora” nel “Liber consulum civitatis Novocomi”, dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli dei comuni del comasco dal 1510 sino all’anno 1538 (Liber consulum Novocomi, 1510-1535), la terra di Boffalora, costituita da 2 fuochi, risultava compresa nel 1652 tra quelle che componevano la pieve di Fino (Focolari pievi di Fino, Zezio, Ugiate, 1652). Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751, Boffalora era sempre inserito nella pieve di Fino, ed il suo territorio comprendeva anche il cassinaggio di Boschi (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 per il comune di Cassina Rizzardi, emerge che Boffalora con Monticello e Ronco era già stato aggregato dalla real giunta a quel comune (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3026).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Domenico Quartieri ]
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