comune di Blessagno con Lura sec. XIV - 1757
Il “comune de Luira” apparteneva nel 1335 alla pieve d’Intelvi (Statuti di Como 1335, Determinatio mensurarum) che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta San Lorenzo e Coloniola della città di Como (Ripartizione pievi comasche, 1240).
Le terre di Lura e di Blessagno, appartenenti alla pieve d’Intelvi, compaiono negli atti delle visite pastorali del vescovo Ninguarda del 1593 composte rispettivamente da 2 e 25 fuochi per un totale di 167 abitanti (Lazzati 1986).
Il comune era compreso nel feudo della Valle Intelvi di cui seguì le vicende passando dalle mani della famiglia Rusca, investita del feudo dal 1451 al 1570, della famiglia Marliani, dal 1583 al 1713, ed infine della famiglia Riva Andreotti (Casanova 1904).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che le comunità di Blessagno e Lura, che contavano complessivamente 227 abitanti, costituivano un unico comune che, come tutta la valle, era infeudato al conte Melchiorre Riva Andreotti al quale veniva versato un censo annuale di cui lire 19.1.6 a carico di Blessagno.
Il comune non disponeva di un consiglio generale ma partecipava con propri rappresentanti al consiglio generale di valle. Aveva invece un consiglio particolare costituito dal sindaco, dal console, dal cancelliere e da tutti i capi di famiglia. Tali ufficiali venivano eletti periodicamente dai capi famiglia a maggioranza dei voti. In particolare il console veniva eletto a rotazione ogni mese e, per questo motivo non prestava il giuramento al podestà della valle.
Il sindaco ed il cancelliere, che per i loro compiti venivano retribuiti con un salario annuo, provvedevano all’amministrazione del patrimonio ed erano incaricati della conservazione delle pubbliche scritture custodite in un’apposita cassa.
Per l’esazione dei tributi ed il pagamento delle spese il comune si avvaleva di un esattore che veniva nominato con scrittura privata e doveva prestare idonea “sigurtà”.
Blessagno era sottoposto alla giurisdizione del podestà di valle per i servizi del quale pagava una quota di lire 14.11 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3029).
Sia nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751 (Compartimento Ducato di Milano, 1751) che nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” (Indice pievi Stato di Milano, 1753) il comune di Blessagno con Lura era sempre inserito nella Vall’Intelvi.
ultima modifica: 13/10/2003
[ Domenico Quartieri ]
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