comune di Urio sec. XIV - 1757
Il “comune de Vuiro” figura nella “Determinatio stratarum et pontium …” annessa agli Statuti di Como del 1335, come il comune cui spetta la manutenzione del tratto della via Regina ”… ab ipso oliverio supra usque ad medium pontem de Lovexina” (Statuti di Como 1335, Determinatio stratarum).
Il “comune de Vurio” apparteneva nel 1335 alla pieve di Zezio (Statuti di Como 1335, Determinatio mensurarum) nella quale ancora risulta anche dal “Liber consulum civitatis Novocomi” dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 al 1538 (Liber consulum Novocomi, 1510-1535).
Compare invece appartenente alle Cinque terre unite alla città di Como, nel 1652, anno in cui Urio risulta composta da 18 fuochi (Focolari pievi di Fino, Zezio, Ugiate, 1652).
Con istrumento del 27 aprile 1731 del notaio Filippo Delmati, i comuni di Rovenna e Urio vennero infeudati al conte Giuseppe Della Porta, giureconsulto collegiato e decurione di Como (Casanova 1904).
Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751, Urio risultava sempre inserito tra le Cinque terre unite alla città di Como, ed il suo territorio comprendeva i cassinaggi di Grapone, Pangino e Riva (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che Urio era infeudato al conte Nicolò Della Porta a cui non veniva versato alcun tributo.
Urio non aveva consigli ma in caso di necessità il console, passando casa per casa, convocava nella pubblica piazza i capi di famiglia. La cura dei pubblici uffici era affidata al console e a due sindaci che venivano eletti in seduta pubblica ogni tre anni. Il comune disponeva inoltre di un cancelliere e di un unico esattore, eletto all’incanto. L’archivio della comunità era conservato in una cassa riposta nella chiesa parrocchiale.
Urio era sottoposto alla giurisdizione del podestà feudale per i cui servizi non pagava alcun carico e all’ufficio del quale il console prestava giuramento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3027).
Il comune di Urio compare nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” del 1753 ancora appartenente alle “Terre unite alla città” (Indice pievi Stato di Milano, 1753).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Domenico Quartieri ]
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