comune di Cassano sec. XIV - 1757
Negli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346” Cassano risulta incluso nella pieve di Incino e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della “strata da Niguarda” come “el locho da Cassano” (Compartizione delle fagie 1346).
Cassano costituì unico comune con il territorio di Albesio sino alla data del 7 agosto 1469 quando, con istrumento del notaio Antonio Stopano di Como, le due comunità vennero rese autonome l’una dall’altra (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3034).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e dei successivi aggiornamenti al XVIII secolo, Cassano risulta compreso nella pieve d’Incino (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cartt. 24 e 25) dove ancora lo si ritrova nel 1644 (Relazione Opizzone 1644).
Già parte del feudo della pieve d’Incino, concesso nel 1441 dal duca Filippo Maria Visconti ai conti Dal Verme, con istrumento rogato il 14 novembre 1656 il comune venne concesso, con altri comuni della pieve, in feudo alla famiglia Carpani (Casanova 1904).
Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine”, nel 1751 Cassano era sempre inserito nel ducato di Milano, nella pieve di Incino, ed il suo territorio comprendeva anche i seguenti cassinaggi di Sirtolo e Guasta (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
Sempre inserito nella pieve di Incino, Cassano con Sirtolo compare nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” del 1753 ancora appartenente al ducato di Milano (Indice pievi Stato di Milano, 1753).
ultima modifica: 02/01/2004
[ Domenico Quartieri ]
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