sindaco fiscale sec. XV
Al fine di garantire la difesa e la tutela dei suoi diritti e dei suoi affari, la Camera ducale nominava degli avvocati e dei sindaci fiscali (detti anche procuratori), i primi scelti fra i giurisperiti, mentre gli altri fra i notai in quanto avevano il compito di rogare gli atti che riguardavano la Camera. La creazione della carica viene fatta risalire al Duca Filippo Maria Visconti, come si desume dal decreto del 1 dicembre 1441 nel quale, avendo constatato che alcuni suoi ordini venivano disattesi, stabilì di istituire per ciascuna città del dominio un avvocato ed un sindaco o procuratore della Camera ducale, nominando gli avvocati per Pavia, Tortona, Piacenza e Como, e assegnando loro un compenso annuale di 24 fiorini, metà del quale a carico della Camera ducale straordinaria, e metà a carico del comune. La nomina competeva al Duca su proposta, pare, dei “Maestri delle entrate” (Santoro 1968, pag. 222) (Cani e Monizza 1993, pag. 109 – Gabriella Poli Cagliari).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Domenico Quartieri ]
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