collegio dei causidici e notari sec. XV - 1757
Il collegio dei causidici e notari del comune di Como venne istituito con deliberazione del consiglio generale dei decurioni della città di Como l’11 giugno 1434. Incaricati dell’organizzazione del nuovo collegio furono due membri del collegio dei giureconsulti e sette tra procuratori e notai, ai quali fu affidato anche il compito di fornirlo di convenienti statuti, che vennero successivamente approvati dai savi di provvisione, dal podestà e dal referendario.
Nel 1602 il consiglio generale decretò che per l’ammissione al collegio era necessario ricoprire la qualifica di pubblico notaio di nomina imperiale.
Il collegio disponeva di un presidente, indicato con il nome di abbate, e di un cancelliere. Ogni sei mesi venivano estratti, fra i membri del collegio stesso, due consoli di giustizia, i quali, con due membri del collegio dei giureconsulti, amministravano la giustizia sia civile che criminale. Da un elenco pubblicato nel 1619 dallo storico comasco Francesco Ballerini, risultano in quel tempo iscritti al collegio quarantotto membri, di cui sei causidici notai e gli altri solo notai.
Il collegio era dotato di un sigillo con cui autenticava tutti i suoi atti, riportante l’immagine di un’aquila “con ali aperte e in atto di spiccare il volo la quale posa sopra un libro”.
Il collegio dei causidici e notari restò attivo sino al 1796 (Gavazzo 1883).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Domenico Quartieri ]
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