capitano del lago sec. XIV - sec. XVI
La prima menzione del capitano del lago si ha, secondo Prosdocimi (Prosdocimi 1939, pag. 17), in un decreto ducale del 1382 inviato da Gian Galeazzo al podestà di Como ed al capitano del lago di Bellagio. In un primo tempo la sua funzione consisteva nella tutela e nella difesa dei dazi nel territorio del lago. Risiedeva in Bellagio e disponeva di due navigli con una scorta di sessanta guardie con le quali doveva girare in cerca di contrabbandieri e frodatori dei grani. Egli poteva procedere contro coloro che fossero stati sorpresi in flagranza essendo fondamentalmente un ufficiale di polizia e doganale.
La carica di capitano del lago, inserita tra quelle che il referendario era tenuto ad appaltare (Santoro 1968, pag. 199), continuò ad esistere sicuramente fino al XVI secolo, probabilmente con il nome di capitano di Bellagio. Col passa del tempo assunse nuove funzioni tra cui, in particolare, quella di vigilare sull’osservanza delle leggi sulla pesca (Prosdocimi 1939, pag. 25)
ultima modifica: 19/01/2005
[ Domenico Quartieri ]
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