amministrazione della città e provincia di Como 1786 - 1791
Con editto del 26 settembre 1786 fu ordinata la suddivisione della Lombardia austriaca in otto province, a capo delle quali furono posti altrettanti intendenti politici provinciali e, contestualmente, fu pubblicato il nuovo Compartimento territoriale. Con altro editto del medesimo giorno le Congregazioni dei Prefetti al Governo furono sostituite dalle Congregazioni municipali (editto 26 settembre 1786 c).
Per quanto riguarda il Comasco, nel nuovo Compartimento veniva previsto un sostanziale ampliamento dei confini del territorio. La provincia di Como infatti, oltre a comprendere le pievi già incluse nel territorio civile della città, nel contado e nella Val d’Intelvi, incorporò anche alcuni territori in precedenza milanesi: le pievi della “Riviera di Lecco” (Lecco, Mandello, Varenna, Bellano, Dervio, Porlezza), la parte settentrionale della Brianza (pievi di Garlate, Incino, Oggiono, Squadre di Nibionno e dei Mauri, Corte di Casale), e le valli prealpine circondanti il bacino lacuale (Valassina, Valsassina, Val Taleggio, per il solo comune di Vedesetta, e Valsolda).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Saverio Almini ]
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