parrocchia di San Giulio sec. XVII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. Dall'inventario dell'archivio della collegiata di San Lorenzo di Canonica, in data 2 giugno 1235, risulta una notifica fatta per il curato di Cittiglio di cinque pezze di terra in paese a favore di detta collegiata: a questa data esisteva dunque un curato e un beneficio (Il romanico dietro l’angolo). Alla fine del XIII secolo risultano presenti a Cittiglio un cappellano e un chierico (Perelli Cippo 1976). Da un documento del 1421 risulta che i proprietari avevano costituito per il curato della chiesa di San Biagio, nel territorio di Cittiglio, un beneficio relativo a beni fondiari (Il romanico dietro l’angolo).
Nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense del 1565 del vescovo Gianantonio Volpi è attestata la presenza di un rettore della chiesa di San Giulio di Cittiglio "in valle Cuvii" (Sinodo Volpi 1565). Nel 1592, al tempo della visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda in Valcuvia, la comunità di Cittiglio contava 100 fuochi, per un totale di 500 anime, di cui 300 comunicate. Non distante dal paese sorgeva la "ecclesia parochialis", separata dalla matrice di San Lorenzo, dedicata a San Giulio confessore; gli uffici sacri erano celebrati da un rettore titolare. Nel contado di Cittiglio esistevano anche una chiesa dedicata a Santa Maria e un "sacellum" dedicato a San Silvestro in località Parezzana; la "capella seu ecclesia" di San Biagio su un colle (Visita Ninguarda 1589-1593). Nel 1651 la chiesa di San Giulio di Cittiglio è attestata come parrocchiale nella pieve e vicariato di Cuvio, territorialmente compresa nel ducato di Milano (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como, spedito nel 1773 dal vescovo Giambattista Mugiasca al governo di Milano, i redditi del parroco risultavano derivare da fondi per lire 85.10; da decime e primizie per lire 394. La parrocchia contava 773 anime (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Alla parrocchia di Cittiglio fu incorporata la chiesa di San Bernardo di Vararo fino verso la metà del XVIII secolo quando fu eretta anch'essa in parrocchia (Il romanico dietro l’angolo). Nel 1788, nella pieve di Cuvio, la parrocchia di San Giulio di Cittiglio era di libera collazione. Essa contava circa 845 anime. Nel territorio della parrocchia esistevano la chiesa della Beata Vergine, e gli oratori di patronato Porta e di San Biagio di patronato della famiglia Castelbesozzi (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788). La chiesa di San Giulio di Cittiglio è attestata alla fine del XVIII secolo come parrocchia, di libera collazione, nella pieve e vicariato di Cuvio (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1892, all'epoca della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, lo stato attivo del beneficio parrocchiale era di lire 600; lo stato passivo era di lire 150; il supplemento di congrua era di lire 172. Entro i confini della parrocchia di Cittiglio, di nomina vescovile, esistevano gli oratori di San Biagio, Sant'Antonio, San Carlo. Nella chiesa parrocchiale di San Giulio e della Beata Vergine Purificata si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, le società del Carmelo e del Rosario Perpetuo. Il numero dei parrocchiani era 1627 (Visita Ferrari, Vicariato di Cuvio).
La parrocchia di San Bernardo dottore di Vararo fu unita "aeque principaliter in perpetuum" alla parrocchia di San Giulio di Cittiglio con decreto 12 maggio 1956 del vescovo Felice Bonomini (decreto 12 maggio 1956) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1956).
Nel corso del XX secolo la parrocchia di Cittiglio è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Cuvio, fino al decreto 29 gennaio 1968 per l'istituzione delle zone pastorali nella diocesi di Como, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale XVI delle Valli Varesine e al vicariato di Canonica (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B delle Valli Varesine (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984). Con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni la parrocchia di Vararo fu accorpata definitivamente a quella di Cittiglio (decreto 16 luglio 1986/32) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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