parrocchia dei Santi Pietro e Paolo 1886 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. Nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense del 1565 del vescovo Gianantonio Volpi è attestata la presenza di un rettore della chiesa di San Pietro di Brinzio "in valle Cuvii" (Sinodo Volpi 1565). Nel 1592, al tempo della visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda in Valcuvia, la comunità di Brinzio, situata ai confini della pieve di Varese, della diocesi di Milano, contava 24 fuochi, per un totale di 120 anime, di cui 80 comunicate. Nel paese sorgeva la "ecclesia parochialis", separata dalla matrice di San Lorenzo, dedicata a San Pietro apostolo; non essendovi un "parocus" a causa degli scarsi redditi della chiesa e della povertà degli abitanti, un presbitero celebrava i sacri uffici "per modum provisionis". Accanto a questa chiesa era esistito un convento di monache dell'ordine di San Benedetto, sotto la giurisdizione dei monaci di Sant'Ambrogio ad Nemus. A quell'epoca rimanevano solo le vestigia del convento e le monache erano già state trasferite nel convento di Santa Maria del Monte e nel convento di Santa Elisabetta del Monte Piatto sopra Torno (Visita Ninguarda 1589-1593; Visita Ninguarda 1589-1593, note). Nel 1651 la chiesa di San Pietro di Brinzio è attestata come viceparrocchiale nel vicariato e pieve di Cuvio, territorialmente compresi nel ducato di Milano (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como, spedito nel 1773 dal vescovo Giambattista Mugiasca al governo di Milano, i redditi del viceparroco risultavano derivare da fondi per lire 112; da primizie e prestazioni comunitative per lire 422; da emolumenti di stola per lire 29. La viceparrocchia contava 290 anime (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1788, nella pieve di Cuvio, la viceparrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Brinzio era di patronato della comunità. Essa contava 291 anime (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788). Alla fine del XVIII secolo la chiesa di San Pietro di Brinzio era ancora viceparrocchia nella pieve e vicariato di Cuvio (Ecclesiae collegiatae 1794).
Fu eretta parrocchia con decreto 17 novembre 1886 del vescovo Pietro Carsana (decreto 17 novembre 1886) (Registri protocollo diocesi di Como 1886).
Nel 1892, all'epoca della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 655.14. Entro i confini della parrocchia di Brinzio, di nomina comunitativa, non esistevano né chiese né oratori al di fuori della parrocchiale. Nella chiesa parrocchiale di San Pietro si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile. Il numero dei parrocchiani era 508 (Visita Ferrari, Vicariato di Cuvio).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Brinzio è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Cuvio, fino al decreto 29 gennaio 1968 per l'istituzione delle zone pastorali nella diocesi di Como, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale XVI delle Valli Varesine e al vicariato di Canonica (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato foraneo B delle Valli Varesine (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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