parrocchia dei Santi Pietro e Paolo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. La "parrocchia" di Rovellasca è citata in un documento del 1517 (Index alphabeticus). Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo Rovellasca è certamente attestata come parrocchia, inserita nella pieve di Fino; la chiesa era dedicata a San Pietro (Visita Ninguarda 1589-1593). Rovellasca era attestata come parrocchia nel vicariato e pieve di Fino anche nel 1651 (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, i redditi della "prepositura e vicaria" risultavano derivare da fondi per lire 1058 e da emolumenti di stola per lire 350 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo possedeva fondi per 245.13 pertiche, la coadiutoria dei Santi Pietro e Paolo per 163.10 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 206 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1788 la nomina del titolare del beneficio era di libera collazione. Il numero dei parrocchiani era di 1600. Entro i confini della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo esisteva l'oratorio della Beata Vergine di diritto della comunità (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Nel 1892, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari nella pieve di Fino, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1170.34; esistevano inoltre un beneficio vicariale e una cappellania. Entro i confini della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo esistevano le chiese di Santa Marta e dell'Immacolata. Nella parrocchia era istituita la confraternita del Santissimo Sacramento, fondata presso la chiesa di Santa Marta. Il numero dei parrocchiani era di 3000 (Visita Ferrari, Pieve di Fino).
Nel corso del XX secolo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Rovellasca è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Fino fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale IV della Bassa Comasca e al vicariato di Fino (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con il decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B della Bassa Comasca (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Federica Biava ]
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