parrocchia della Santissima Trinità 1632 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. Nel XVI secolo le località di Argegno e Muronico erano costituite in un'unica parrocchia; entro i suoi confini esisteva l'oratorio della Santissima Trinità di Argegno, che venne eretto a titolo parrocchiale nel 1632 dal vescovo Lazzaro Carafino, con territorio smembrato dalla parrocchia di San Sisinio di Muronico (Molteni 1928). Nel 1651 risultava compresa nel vicariato e pieve della “Vallis Intellvi” (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, i redditi del parroco risultavano derivare dalla cassa comunale per lire 354, da censi per lire 68, da emolumenti di stola per lire 40 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Argegno possedeva fondi per 0.9.1/4 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 344 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1788 la parrocchia era di patronato della comunità. Il numero dei parrocchiani era di 284. Entro i confini della parrocchia della Santissima Trinità esisteva l'oratorio della Beata Vergine di Gelpio (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari nella pieve di Castiglione d'Intelvi, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 545. Entro i confini della parrocchia della Santissima Trinità esisteva l'oratorio di Sant'Anna. Nella parrocchia era istituita la confraternita maschile e femminile del Santissimo Sacramento e Beata Vergine del Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 663 (Visita Ferrari, Pieve di Castiglione d’Intelvi).
Nel corso del XX secolo la parrocchia della Santissima Trinità di Argegno è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Montronio fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale VIII della Vall'Intelvi e al vicariato di Castiglione (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con il decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato A della Tremezzina nella zona pastorale VII della Tremezzina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Federica Biava ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3101109/