parrocchia dei Santi Vito e Modesto sec. XVI - 1986
Parrocchia della diocesi di Como. Le fonti di carattere generale consultate per i secoli XVI e XVII alternano la citazione di Bene come parrocchia o viceparrocchia. Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo Bene Lario risultava parrocchia, inserita nella pieve di Menaggio; la chiesa era dedicata ai Santi Vito e Modesto (Visita Ninguarda 1589-1593). Nel 1599, all'epoca della visita pastorale del vescovo Filippo Archinti nella pieve di Menaggio, Santi Vito e Modesto di Bene Lario era ancora ricordata come parrocchia (Visita Filippo Archinti, Pieve di Menaggio). Nel 1651 era invece attestata come viceparrocchia (Ecclesiae collegiatae 1651). Nel XVIII secolo risulta elencata tra le parrocchie del vicariato e pieve di Menaggio la parrocchia dei Santi Vito e Modesto di Bene (Ecclesiae collegiatae 1758; Ecclesiae collegiatae 1794).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, i redditi del parroco risultavano derivare dalla cassa comunale per lire 336 e da emolumenti di stola per lire 28.14 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Vito e Modesto possedeva fondi per 33.15 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 258 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1788 la parrocchia era di patronato della comunità. Il numero dei parrocchiani era di 265. Entro i confini della parrocchia dei Santi Vito e Modesto esisteva l'oratorio della Santissima Trinità (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari nella pieve di Menaggio, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 439.77. Entro i confini della parrocchia dei Santi Vito e Modesto esistevano le chiese di San Giuseppe e della Santissima Trinità. Nella parrocchia era istituita la confraternita maschile e femminile del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 450 (Visita Ferrari, Pieve di Menaggio).
Con decreto 4 febbraio 1956 del vescovo Felice Bonomini la parrocchia di San Gottardo di Grona venne unita "aeque principaliter" alla parrocchia dei Santi Vito e Modesto di Bene Lario (decreto 4 febbraio 1956) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1956).
Nel corso del XX secolo la parrocchia dei Santi Vito e Modesto di Bene Lario è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Menaggio fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale VII della Tremezzina e al vicariato di Menaggio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con il decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B della Tremezzina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
A seguito della costituzione dei nuovi enti parrocchia nella diocesi di Como in base al decreto 16 luglio 1986, la parrocchia dei Santi Vito e Modesto venne fusa con quella di San Gottardo di Grona nella nuova parrocchia dei Santi Vito e Gottardo di Bene Lario (decreto 16 luglio 1986/4) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).
ultima modifica: 02/05/2004
[ Federica Biava ]
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