parrocchia dei Santi Eusebio e Vittore 1461 - 1986
Parrocchia della diocesi di Como. La parrocchia di Peglio è citata in un documento del 1461, anno della sua erezione (Index alphabeticus; Zecchinelli 1970). La parrocchia figura anche negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda nella pieve di Gravedona alla fine del XVI secolo, con l'intitolazione a Sant'Eusebio vescovo e martire; il numero dei parrocchiani era di 720, di cui 400 comunicati (Visita Ninguarda 1589-1593). Peglio risulta parrocchia nel vicariato e pieve di Gravedona anche nel 1651 con dedicazione ai Santi Eusebio e Vittore (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, i redditi del parroco risultavano derivare dalla cassa comunale per lire 450 e da emolumenti di stola per lire 25 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant'Eusebio possedeva fondi per 1116.23 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 387 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nel 1788 la parrocchia era di patronato della comunità. Il numero dei parrocchiani era di 440. Entro i confini della parrocchia dei Santi Eusebio e Vittore esisteva l'oratorio dell'Immacolata (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788).
Nel 1898, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo nel vicariato di Gravedona, entro i confini della parrocchia dei Santi Eusebio e Vittore esistevano gli oratori dell'Immacolata Vergine Maria e della Natività della Beata Vergine Maria. Nella parrocchia erano istituite la confraternita maschile del Santissimo Sacramento e la confraternita femminile del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 380 (Visita Valfré di Bonzo, Pieve di Gravedona).
Con decreto 24 giugno 1964 del vescovo Felice Bonomini la parrocchia di San Giacomo apostolo di Livo venne unita "aeque principaliter" alla parrocchia dei Santi Eusebio e Vittore di Peglio (decreto 24 giugno 1964) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1964).
Nel corso del XX secolo la parrocchia dei Santi Eusebio e Vittore di Peglio è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Gravedona fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale IX delle Tre Pievi e al vicariato di Gravedona (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con il decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B delle Tre Pievi (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
A seguito della costituzione dei nuovi enti parrocchia nella diocesi di Como in base al decreto 16 luglio 1986, la parrocchia dei Santi Eusebio e Vittore venne fusa con quella di San Giacomo di Livo nella nuova parrocchia dei Santi Eusebio e Giacomo di Peglio (decreto 16 luglio 1986/31) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Federica Biava ]
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