pieve di San Lorenzo sec. XIII - sec. XVIII
Pieve della diocesi di Como. Dalla prima fonte che attesta in modo completo l'organizzazione territoriale delle pievi ecclesiastiche nella diocesi di Como si desume che il clero della chiesa plebana di San Lorenzo di Mandello del Lario era composto da un "archipresbiter" e quattro canonici (Perelli Cippo 1976); i canonicati risultavano essere cinque quasi tre secoli più tardi, nell'elenco del clero allegato agli atti del sinodo comense convocato nel 1565 dal vescovo Gianantonio Volpi (Sinodo Volpi 1565).
Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo nella pieve di Mandello figuravano costituite le parrocchie di San Lorenzo sopr'Adda (Abbadia Lariana), Lierna, Olcio (Visita Ninguarda 1589-1593).
A partire dal XIII secolo e fino alla fine del XVIII secolo, l’organizzazione per pievi del territorio dell’episcopato comense funse sostanzialmente da base anche per l’organizzazione amministrativa civile. Sul versante ecclesiastico, per tutta l’epoca post-tridentina, e in pratica fino agli inizi del XX secolo, il termine pieve venne usato quasi esclusivamente per indicare una circoscrizione territoriale, originariamente coincidente con la giurisdizione della chiesa plebana, dalla quale nel tempo si vennero distaccando i centri minori con la costituzione di nuove parrocchie. Su tale base territoriale si venne a sovrapporre, ma non sempre a coincidere, la struttura vicariale, di valenza più marcatamente istituzionale. Spettava ai vicari foranei, infatti, presiedere le congregazioni dei parroci. Dal XVII al XVIII secolo le parrocchie della pieve di Mandello risultano incluse in un unico vicariato con sede a Mandello (Ecclesiae collegiatae 1651; Ecclesiae collegiatae 1758).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Federica Biava ]
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