vicariato foraneo di Bellagio sec. XIX - 1968
La prima attestazione del vicariato di Bellagio risale al 1816, secondo quanto si desume dal confronto con la "nuova divisione dei distretti compresi nel Regno d'Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali"; a quell'epoca la "pieve o sia vicariato" di Bellagio comprendeva, oltre alla plebana, la sola parrocchia prepositurale di San Giacomo di Bellagio (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816). Nell'elenco delle parrocchie distribuite per vicariati collocato in appendice agli atti del sinodo celebrato nel 1904 sono indicate come appartenenti al vicariato di Bellagio le parrocchie di Bellagio, cioè San Giovanni e San Giacomo, e Visgnola (Elenco delle parrocchie, 1905). Il vicariato foraneo di Bellagio cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Como attuata nel 1968. Con il decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali, comprendenti uno o più vicariati foranei; le parrocchie del vicariato di Bellagio furono comprese nella zona pastorale VI del Lario e nel vicariato di Bellagio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Federica Biava ]
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