parrocchia di San Salvatore sec. XVI - 1788
Parrocchia della diocesi di Como. La chiesa di San Salvatore di Vico risulta elencata nella pieve di Zezio, nel quartiere di porta Monastero, fin dalla fine del XIII secolo (Perelli Cippo 1976).
La parrocchia di San Salvatore nei sobborghi di Como è citata in un atto di permuta del 5 giugno 1426 (Index alphabeticus). Come parrocchia è certamente attestata negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo nei sobborghi di Como (Visita Ninguarda 1589-1593).
Nel compendio delle croniche del clero della diocesi di Como risalente al 1619 la chiesa di San Salvatore figurava tra le parrocchie della città di Como (Compendio delle croniche 1619). Nel 1651 la parrocchia di San Salvatore compariva tra le parrocchie suburbane (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nel 1766, durante la visita del vescovo Giambattista Mugiasca nella città di Como, nella chiesa parrocchiale di San Salvatore nel borgo di Vico, fuori dalle mura della città, era istituita la confraternita dei Santi Bernardo e Antonio, eretta sotto il titolo del Santissimo Sacramento dal vescovo Ambrogio Torriano il 5 maggio 1673. Il numero dei parrocchiani era di 510 di cui 372 comunicati. Entro i confini della parrocchia di San Salvatore esistevano gli oratori di Santa Maria de Bignanico; Santi Francesco Saverio e Filippo Neri; Santa Maria de Carnasino; San Pietro in vineis; Beata Vergine Maria in Folcino; e la chiesa di San Bartolomeo in vineis (Visita Mugiasca, Città I).
Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, la parrocchia di San Salvatore aveva redditi per lire 434; da emolumenti di stola per lire 80; dal beneficio di patronato laico della famiglia Brocchi per lire 400 (Nota parrocchie diocesi di Como, 1773). Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Salvatore possedeva fondi per 39.22 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 537 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
La parrocchia di San salvatore fu soppressa nel 1788 e aggregata alla parrocchia di San Giorgio di Como come vicaria (Fondo parrocchie, San Salvatore di Como), in base all'avviso emanato dal regio imperiale consiglio di governo il 16 gennaio 1788 "portante il compartimento delle parrocchie per la città, e i corpi santi di Como colla riduzione a numero dieci" (Sistemazione parrocchie diocesi di Como, 1788). Alla fine del XVIII secolo risultava soppressa e annessa alla parrocchia di San Giorgio (Ecclesiae collegiatae 1794).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Marina Regina ]
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