comune di Castelvisconti sec. XV - 1757
Il luogo fu fortificato nel 1406 da Carlo Cavalcabò (Grandi 1856-1858, ad vocem). Nel 1451 Castelvisconti è elencato tra le “terre” del territorio cremonese e godeva di esenzioni fiscali, in quanto “tenuta” dai canonici della collegiata di Santa Maria della Scala (Elenco comuni contado di Cremona, 1451). Castelvisconte è citato tra i comuni del Contado di Cremona nel 1562 (Repertorio scritture contado di Cremona, sec. XVI-XVIII) ed elencato sempre tra i comuni del Contado nel 1634 (Oppizzone 1644). Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751 Castelvisconte era una comunità della provincia superiore del Contado cremonese, dato confermato anche dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento, datate 1751 (Compartimento Ducato di Milano, 1751; Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3054).
Dalle risposte ai 45 quesiti risulta che il comune era infeudato dal 1391 alla real collegiata di Santa Maria della Scala (Casanova 1904), che godeva dell’esenzione da tutti i carichi per privilegio concesso nel 1375 da Barnabò Visconti. Nonostante fosse situato nella provincia superiore cremonese, non dipendeva dal Contado, perchè del tutto esente. Era amministrato dall’agente del capitolo di Santa Maria della Scala; le sue scritture erano conservate nell’archivio del capitolo a Milano e era sottoposto alla giurisdizione del podestà feudale residente a Milano.
A metà del XVIII secolo vi erano 761 anime. (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3054).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Valeria Leoni ]
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