comune di Alfiano sec. XII - 1757
Nel 1060 la località si chiamava Corte d’Alfiano e era in possesso del monastero di Santa Giulia di Brescia; si accenna a tale diritto nella bolla del pontefice Nicola II, datata 5 maggio 1060 (Grandi 1856-1858, ad vocem). Alfiano è elencato tra i comuni del Contado di Cremona nel 1562 (Repertorio scritture contado di Cremona, sec. XVI-XVIII) ed elencato sempre tra i comuni del Contado nel 1634 (Oppizzone 1644). Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751 Alfiano era una comunità della provincia inferiore del Contado cremonese, dato confermato anche dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento, datate 1751 (Compartimento Ducato di Milano, 1751; Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3055).
Dalle Risposte ai 45 quesiti emerge che la comunità, non infeudata, era costituita solamente da contadini che lavoravano le proprietà del monastero di Santa Giulia. Unico ufficiale della comunità era perciò il console incaricato di trasmettere le denunce dei delitti avvenuti nel territorio di sua competenza al podestà di Cremona; egli era tenuto a prestare l’ordinario giuramento presso la banca criminale della provincia inferiore della curia pretoria di Cremona (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3055). A metà del XVIII secolo la comunità era costituita da 250 anime (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3055).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Valeria Leoni ]
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