casellarius sec. XIV - 1797
L’ufficio era biennale e era conferito per pubblico incanto dal consiglio generale. Il casellarius aveva il compito di annotare su un registro tutte le quantità di grano vendute nella piazza del duomo con le qualità e il prezzo di ciascuna di esse e i nomi dei venditori. Sulla base delle informazioni registrate venivano elaborati i calmieri del prezzo del pane.
L’ufficio ebbe origine dal dazio di un denaro e mezzo che veniva esatto a beneficio della Fabbrica del Duomo per ogni staio di frumento venduto sulla piazza antistante la cattedrale. Successivamente divenne una sorta di borsa dei prezzi del grano e si denominò offitium mensurae bladorum; questo ufficio fu donato nel 1499 dai Veneziani allora signori della città al comune di Cremona e tale donazione fu confermata da Luigi XII re di Francia nel 1509 e da Francesco II Sforza duca di Milano nel 1522 (Meroni 1951, p. 44).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Valeria Leoni ]
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