comune di Pizzighettone con Gera e Regona 1757 - 1797
Nel compartimento territoriale della provincia di Cremona, pubblicato in data 10 giugno 1757, Pizzighettone con Gera e Regona costituiva terra separata dalla provincia cremonese (editto 10 giugno 1757). Il 20 dicembre 1757 fu pubblicata la riforma al “Governo della comunità di Pizzighettone” (editto 20 dicembre 1757). Con essa si istituiva un solo “corpo indivisibile con Gera, Regona e Ferie” che, pur facendo di per sè parte della provincia di Milano, erano state cedute in seguito a una transazione tra la comunità di Pizzighettone e quella di Maleo” (art. 1); si costituiva un consiglio generale di diciotto estimati, eletti a vita, fornito di tutti i poteri prima spettanti al convocato generale: esso era perciò competente in materia di vettovaglie, strade, argini, sanità, luoghi pii, carceri e diritti di giuspatronato (artt. 2-10); queste competenze erano gestite, dai tre deputati all’estimo che agivano in qualità di amministratori; essi erano eletti annualmente e operavano sotto il controllo del consiglio che nominava inoltre il sindaco, il ragionato e il portiere (artt. 11-18). Infine il cancelliere delegato partecipava a tutte le riunioni e sovraintendeva al governo e all’amministrazione della comunità, mentre l’autorizzazione alle spese era riservata al Tribunale regio (artt. 19-20) (Liva 1998).
Nel compartimento territoriale della Lombardia austriaca, pubblicato con editto del 26 settembre 1786, Pizzighettone che aveva perso lo status di terra separata, risulta essere uno dei comuni della delegazione VI della provincia di Cremona. Non sono nominate le frazioni di Gera e Regona (editto 26 settembre 1786 c).
Con dispaccio regio 24 gennaio 1791 fu ripristinato il compartimento teresiano e Pizzighettone riacquistò lo status di terra separata (dispaccio 24 gennaio 1791 a; Compartimento Lombardia, 1791).
ultima modifica: 03/04/2006
[ Valeria Leoni ]
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