notai dei ceppi sec. XIV - 1786
La notaria dei ceppi o banca civile, prima del comune e successivamente del Fisco o Camera signorile, nel 1499 fu restituita dai Veneziani al comune e successivamente confermata da Luigi XII re di Francia nel 1509 e da Francesco II Sforza nel 1522. Per disposizione statutaria i notai dei ceppi dovevano essere iscritti al Collegio dei notai e i loro registri dovevano essere contrassegnati con il sigillo del comune e autenticati nella prima pagina. Il loro operato era sotto il controllo dei consoli del Collegio notarile (Meroni 1951, p. 59-61).
ultima modifica: 19/01/2005
[ Valeria Leoni ]
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