comune di Casalbuttano ed Uniti 1859 - [1971]
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Casalbuttano ed Uniti con 3.932 abitanti, retto da un consiglio di venti membri e da una giunta di quattro membri, fu incluso nel mandamento V di Robecco, circondario di Cremona, provincia di Cremona.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 4.045 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Casalbuttano, circondario di Cremona e provincia di Cremona (Circoscrizione amministrativa 1867). Sino al 1867 il comune mantenne la denominazione di Casalbuttano e successivamente a tale data assunse la denominazione di Casalbuttano ed Uniti (R.D. 22 agosto 1867, n. 3894). Nel 1867 al comune di Casalbuttano ed Uniti vennero aggregati i soppressi comuni di San Vito e Modesto e di Polengo (R.D. 22 agosto 1867, n. 3894). Popolazione residente nel comune: abitanti 5.986 (Censimento 1871); abitanti 6.111 (Censimento 1881); abitanti 6.544 (Censimento 1901); abitanti 6.585 (Censimento 1911); abitanti 6.452 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Cremona della provincia di Cremona. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà .
Popolazione residente nel comune: abitanti 6.410 (Censimento 1931); abitanti 6.212 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Casalbuttano ed Uniti veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 6.550 (Censimento 1951); abitanti 5.639 (Censimento 1961); abitanti 4.793 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Casalbuttano ed Uniti aveva una superficie di ettari 2.316.
ultima modifica: 01/03/2003
[ Caterina Antonioni ]
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