parrocchia dei Santi Faustino e Giovita sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Cremona.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Bottaiano risale al secolo XII, quando la chiesa di Bottaiano venne citata tra le dipendenze del monastero benedettino di San Benedetto di Crema (Degli Agosti 1993). Nel 1206, inoltre, fu censita come dipendenza del monastero bresciano di Santa Giulia l’oratorio di San Michele (CDCremonese 1895-1898, I, 58, p. 209). Nel 1385 la chiesa di Bottaiano, qualificata come curazia, era soggetta alla pieve di Offanengo nella diocesi di Cremona (Liber 1385). Nel 1479 la chiesa dei Santi Faustino e Giovita veniva officiata da un rettore secolare (Alberti 1999). Nel corso del secolo XVI la chiesa dei Santi Faustino e Giovita fu interamente ricostruita (Zavaglio 1946). Nel 1578, in occasione della visita pastorale del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrati, la chiesa dei Santi Faustino e Giovita fu censita come parrocchia nella diocesi di Cremona (Visite Sfondrati 1576-1579). Nel 1580 la parrocchia di Bottaiano fu smembrata dalla diocesi di Cremona e unita alla diocesi di Crema, eretta con la bolla “Super Universas” di Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 (Diocesi di Crema 1993). La chiesa dei Santi Faustino e Giovita fu visitata dal visitatore apostolico Girolamo Regazzoni nel 1583; nella stessa occasione fu visitato l’oratorio di San Michele, divenuto cappella privata della famiglia Obizzi (Visita Regazzoni 1583). Alla prima suddivisione della diocesi di Crema in vicariati nel 1583, la parrocchia di Bottaiano fu compresa nel vicariato di Offanengo; alla fine del secolo XVI vi erano compresi gli oratori di San Michele, San Francesco e Santa Maria dei Miracoli; il diritto di nomina del rettore spettava al vescovo di Crema e il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 350 libre (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594). Nel secolo XVII Bottaiano fu sede di vicariato (Visita Diedo IX 1611). Nel secolo XVIII la parrocchia di Bottaiano passò invece nel vicariato di Offanengo (Visite Lombardi 1752-1777). Nel 1716 fu eretto l’oratorio di San Francesco d’Assisi, poi sconsacrato nel corso del secolo XIX (Zavaglio 1946). Nel 1752 il numero degli abitanti era di 276 anime (Status animarum diocesi di Crema, 1751-1752). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 1384.25; la parrocchia contava 332 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nel secolo XIX la parrocchia di Bottaiano fu compresa nel vicariato di Sergnano (Visita Ferré 1859); nel secolo XX passò nel vicariato di Camisano (Guida diocesi Crema 1963). Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Bottaiano è stata inclusa nella zona pastorale est (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Piero Majocchi ]
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