parrocchia di Sant'Alessandro martire sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Cremona.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Castel Gabbiano, o Gabbiano, risale al secolo X, quando nel 960 fu citata nella diocesi di Cremona la chiesa di Sant’Alessandro (CDCremonese 1895-1898, I, 25, p. 33; Atti Cremona 1937, n. 1). Nel 1076 venne tenuto un placito sul sagrato della chiesa di Sant’Alessandro (Lupi 1799). Nel 1385 la chiesa di Sant’Alessandro di Gabbiano era soggetta alla pieve di Fornovo (Liber 1385). Nel 1578, durante la visita pastorale del vescovo di Cremona Sfondrati, la rettoria di Sant’Alessandro di Gabbiano fu censita come parrocchia nella diocesi di Cremona; il reddito del beneficio ammontava a 225 libre e il diritto i nomina del parroco spettava al vescovo di Cremona (Visite Sfondrati 1576-1579). Nel 1580 la parrocchia di Gabbiano fu smembrata dalla diocesi di Cremona e unita alla diocesi di Crema, eretta dalla bolla “Super Universas” di Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 (Diocesi di Crema 1993): la parrocchia di Sant’Alessandro fu visitata dal visitatore apostolico Girolamo Regazzoni nel 1583 (Visita Regazzoni 1583). Nella stessa occasione fu visitato l’oratorio di Santa Maria della Mora, poi demolito nel 1730 (Savoia 1993). Alla prima suddivisione della diocesi di Crema in vicariati nel 1583, la parrocchia di Gabbiano fu dichiarata sede di vicariato; il diritto di nomina del rettore spettava al vescovo di Crema e nella parrocchia era stata istituita la confraternita del Santissimo Sacramento (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594); nel secolo successivo appartenne invece al vicariato di Camisano (Visita Diedo IX 1611). Divenuta sede di vicariato nel 1717 per decreto del vescovo di Crema Faustino Griffoni, la parocchia di Castel Gabbiano mantenne tale dignità per tutto il secolo XVIII (Visite Lombardi 1752-1777). Nello stesso secolo era presente nella parrocchia l’oratorio dell’Immacolata Concezione, eretto nel 1698 con dotazione e giuspatronato della famiglia Griffoni (Zavaglio 1946). Nel 1752 il numero degli abitanti era di 212 anime (Status animarum diocesi di Crema, 1751-1752). Se fino al 1756 la parrocchia di Castel Gabbiano aveva il titolo di rettoria, da quell’anno venne concesso ai parroci di Sant’Alessandro il titolo di prevosto (Ronna 1787-1792). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 1032; la parrocchia contava 286 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nel secolo XIX la parrocchia di Castel Gabbiano venne assegnata al vicariato di Sergnano (Visita Ferré 1859); nel secolo successivo passò nel vicariato di Camisano (Guida diocesi Crema 1963). Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Casyel Gabbiano è stata inclusa nella zona pastorale est (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Piero Majocchi ]
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