parrocchia di San Giorgio martire sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Piacenza.
La prima attestazione di un insediamento religioso a Casaletto Vaprio risale al secolo XII, quando la chiesa di San Giorgio fu citata tra le dipendenze del monastero benedettino di San Benedetto di Crema (Degli Agosti 1993; Schiavini Trezzi 1981). La chiesa di San Giorgio venne poi riedificata nel corso del secolo XV (Zavaglio 1946). Nel 1531 la rettoria di San Giorgio di Casaletto Vaprio fu censita come parrocchia nella diocesi di Piacenza; il diritto di nomina del parroco spettava all’arcidiacono di Santa Maria di Crema (Istromenti investiture, fol. 12, 1531 settembre 14). Nel 1566, in occasione della visita pastorale del vescovo di Piacenza Bernardino Scotti, il diritto di nomina del parroco di Casaletto Vaprio spettava al vescovo di Piacenza; il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 400 libre (Visite Scotti 1566-1570). Nel 1571 fu istituita nella parrocchia di Casaletto Vaprio la confraternita del Santissimo Sacramento (Lucchi 1980). Con la bolla “Super Universas” di Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 la parrocchia di Casaletto Vaprio fu smembrata dalla diocesi di Piacenza e unita alla diocesi di Crema (Diocesi di Crema 1993). La rettoria di Casaletto fu visitata dai visitatori apostolici Gian Battista Castelli nel 1579 e Girolamo Regazzoni nel 1583; nella stessa occasione fu visitato l’oratorio di San Michele (Visita Castelli 1579; Visita Regazzoni 1583). Alla prima suddivisione della diocesi di Crema in vicariati, la parrocchia di Casaletto Vaprio fu compresa nel vicariato di Trescore; il diritto di nomina del rettore spettava al vescovo di Crema e la parrocchia contava 150 anime da comunione (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594); nel secolo successivo appartenne invece al vicariato di Quintano; la parrocchia contava 360 anime da comunione (Visita Diedo IX 1611). La chiesa di San Giorgio venne consacrata dal vescovo di Crema Gian Giacomo Diedo nel 1611; dal 1682 ai rettori di San Giorgio fu concesso il titolo di arciprete (Zavaglio 1946). Nel 1752 il numero degli abitanti era di 360 anime (Status animarum diocesi di Crema, 1751-1752). Il parocco di Casaletto Vaprio nel 1787 aveva ancora il titolo di arciprete (Ronna 1787-1792). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 229.13; la parrocchia contava 391 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nei secoli XVIII (Visite Lombardi 1752-1777), XIX (Visita Ferré 1859) e XX (Guida diocesi Crema 1963) la parrocchia di Casaletto Vaprio fu compresa nel vicariato di Trescore Cremasco. La chiesa parrocchiale venne riedificata tra il 1912 e il 1914, e consacrata dal vescovo di Guastalla Agostino Cattaneo il 14 luglio 1914 (Zavaglio 1946). Durante la ricostruzione, il 6 ottobre 1913 fu istituita nella parrocchia la Compagnia di San Luigi Gonzaga (Statuto Compagnia Gonzaga 1930). Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Casaletto Vaprio è stata inclusa nella zona pastorale nord (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Piero Majocchi ]
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